DIOSSINE, POLVERI, METALLI PESANTI ...L'INCENERITORE DI MONTALE DEVE CHIUDERE

 Comitato per la Chiusura dell'Inceneritore di Montale

la verità viene a galla:

Prima ARPAT ha ammesso che l'inceneritore di Montale è in larga parte IL RESPONSABILE della contaminazione da diossine e PCB riscontrata in tutta l'area di ricaduta (in particolare nei cibi: polli, uova, manzo, pesce gatto, ecc e nell'acqua  ) adesso la ASL afferma che c'è un rapporto diretto fra l'inceneritore e il continuo superamento delle polveri (PM10) registrato DA ANNI dalla Centralina di Montale (posta in area rurale, ma ad 800 metri dall'inceneritore e da sempre la peggiore di tutta la Toscana) e che non è sbagliato SPEGNERE L'INCENERITORE nei periodi in cui si superano i livelli di PM10.

E come se non bastasse si viene a sapere (come sempre con incredibile ritardo) e grazie solo alla Dott.ssa Patrizia Gentilini, che a dicembre  - ancora una volta - l'inceneritore ha superato il limite autorizzativo di emissione delle diossine previsto dall'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) rilasciata dalla Provincia.  L'AIA prevede, per una circostanza del genere una immediata comunicazione, il fermo ed una manutenzione straordinaria.

Questo non ci risulta sia stato fatto.

IL SINDACO DI MONTALE HA DICHIARATO DI ESSERE PRONTO A CHIUDERE L'INCENERITORE


Spett.le Sindaco, restiamo in attesa di poterla ringraziare per la chiusura delll'inceneritore quando dalle parole vorrà passare ai fatti.

Adriana Pagliai


Coordinamento dei Comitati per la salute della Piana
___________________________________________________________

Nessun commento: